Il linfodrenaggio manuale, secondo il Dr. Vodder, rappresenta la terapia d’elezione nell’approccio fisioterapico di linfedemi primari e secondari.
Il LDM può essere utilizzato anche in caso di:
- Insufficienza venosa
- Traumi articolari e muscolari distorsioni
- Lesioni tendinee, legamentose
- Esiti di fratture
- Interventi di endoprotesi
- Sindrome algodistrofica di Sudek
- Colpi di frusta
- Artrosi
- Discopatie
- Lombosciatalgie cervicalgie
- Sindrome da conflitto a carico dell’articolazione scapolo-omerale
- Patologie reumatologiche
- Infiammazioni croniche delle vie respiratorie
- Sinusite
- Raffreddore cronico
- Bronchite cronica e asmatica
- Otite e tonsilliti ricorrenti
- Acufeni
- Labirintiti
- Patologie a carico del tessuto connettivo
- Patologie del SN centrale e periferico, emicrania e cefalea, nevralgia del trigemino, paresi facciale, sclerosimultipla
- Distonie neurovegetative (stipsi, stres, sindrome premestruale)
- Ambito dermatologico